DETTAGLI TECNICI
Riviera Golf
Par 4 – mt. 441
Dogleg a destra molto pronunciato in discesa; il fuori limite costeggia tutta la buca sulla sinistra. Tee-shot semi cieco e attacco al green in salita su tre livelli ben difeso da un bunker centrale e due sui lati.
Il parere dell’esperto
Buca da giocare con cautela e precisione. Massima attenzione al tee-shot da piazzare in fairway per garantirsi una maggiore visibilità e raggiungere il green con il secondo colpo. Valutare bene la scelta del ferro da giocare a seconda della posizione dell’asta.
Par 4 – mt. 348
A seconda della strategia di gioco adottata la buca presenta varie difficoltà. Dog-leg a destra che si sviluppa in piano con fuori limite a sinistra. A destra la buca è costeggiata da un lago che ne circonda anche il green, difeso a destra da un bunker che domina le buche circostanti.
Il parere dell’esperto
Par 4 molto tecnico, importantissimo piazzare bene il tee-shot ma attenzione al lago di destra che circonda anche il green, perchè non si vede dal tee di partenza. Colpo d’approccio al green delicato, fondamentale la scelta del ferro per il secondo colpo per non andare lunghi e trovarsi in acqua dietro al green.
Par 3 – mt. 159
Corto par 3 in leggera discesa. Due bunker difendono il green sulla sinistra, mentre sulla destra una collina con rough incolto rendono difficile l’approccio di recupero di un eventuale colpo sbagliato. Il boschetto di mandorli e fichi raccoglie eventuali colpi lunghi al green.
Il parere dell’esperto
La difficoltà maggiore di questo par tre è calcolare, in presenza di vento, il ferro giusto da giocare. Il green a due livelli profondo ed inclinato verso destra esprime la massima difficoltà quando la bandiera viene posizionata in fondo.
Par 4 – mt. 340
Si driva in piano su una landing-area con un lago a sinistra pronto ad accogliere le palline dei colpi chiusi. Il tee di partenza è indirizzato a destra occorre perciò allinearsi bene a centro pista. Sul lato destro si sviluppa un’ ampia zona con heavy rough. Il secondo colpo richiede particolare attenzione perché il green su due livelli è protetto da un boschetto sulla destra.
Il parere dell’esperto
Par 4 con ostacolo d’acqua laterale a sinistra del fairway sul primo colpo;. Il secondo colpo trova un green ben difeso da un bunker frontale che nasconde la bandiera quando si trova corta al centro. Un altro bunker a sinistra e un altro dietro con una serie di alberi che lo circondano, penalizzano i colpi che non raggiungono il green.
Par 4 mt. 274
Buca molto intrigante. La lunghezza limitata potrebbe tradire il giocatore audace, in quanto a destra della landing area ci sono una scarpata che termina con un lago naturale. Il green è posto a dog-leg dietro una serie di collinette e difeso da una cornice di bunker a scacchiera.
Il parere dell‘esperto
Buca corta ma delicata. Una serie di Bunker sopra una duna difendono il green frontalmente. Si consiglia un tee-shot in sicurezza per poi attaccare il green con un wedge. Fate molta attenzione perché se il secondo colpo sorvola appena i Bunker, la palla batte in discesa e finirà in fondo al green.
Par 3 – mt. 228
Par 3 in piano con ampio green. A destra dell’ingresso del green un albero disturba i colpi imprecisi e dei bunker sono posti a difesa a sinistra e sul retro. La buca è costeggiata per tutta la sua lunghezza dal fuori limite sul lato sinistro.
Il parere dell’esperto
Diventa molto impegnativa dal back tee e quando la pin position viene messa a sinistra dietro al bunker: il bogey può essere in agguato. Meglio restare leggermente corti evitando i colpi a sinistra. Sulla parte destra del green si può raggiungere la bandiera anche con un buon approccio
Lungo par 5 difeso da un grande ostacolo d’acqua a destra che termina con una collinetta circondata da Bunker.
Un secondo ostacolo d’acqua, sempre sulla destra, funge da calamita per i colpi aperti.
Il largo fairway è modellato da depressioni e avallamenti sull’ arrivo del tee-shot che rendono difficoltoso il gioco del legno da terra e dei ferri bassi. L’ampio green è difeso a sinistra da un bunker ed ha un dislivello che lo divide longitudinalmente.
Il parere dell’esperto
Il tee-shot va giocato a sinistra tenendosi lontano dall’acqua che si trova sulla destra. A seconda della posizione dell’asta il secondo colpo va giocato sulla sinistra del fairway per avere un approccio facile al green.
Par 5 con un dogleg a destra. I tre bunker sulla sinistra del fairway servono come punto di riferimento al tee-shot. Il secondo colpo va giocato a sinistra poiché sulla destra si trovano un cross bunker , un lago e prima di questo una waist area insidiosa. Il green è molto spazioso m con pendenze difficili da leggere, ben difeso da un bunker a sinistra e un altro in fondo a destra.
Il parere dell’esperto
Il Tee-shot va giocato allineandosi al terzo bunker sulla sinistra del fairway. I giocatori lunghi possono provare, in assenza di vento contrario, a giocare il secondo colpo sul cross bunker che si trova al bordo del lago di destra ma dovranno essere certi di volarlo per lasciarsi un corto un approccio al green.
Par 4 con dogleg a sinistra. Buca corta ma non per questo facile, con un grande lago sulla sinistra che arriva fino al green. I giocatori più audaci possono provare a raggiungere il green un solo colpo. Sulla destra del fairway il fuori limite ed un cross bunker raccolgono i colpi aperti. L’ampio fairway consente di giocare comunque in sicurezza. Il green, con la parte posteriore in leggera discesa, è difeso da un bunker sulla destra.
Il parere dell’esperto
Non lasciatevi tentare dalla vicinanza al green; il colpo più sicuro è sulla destra dell’unico cross bunker appena a destra del lago che offre una landing area molto vasta. Questa buca premia un buon secondo colpo da circa 80 metri al green.
Par 4 diritto. La landing-area del primo colpo è difesa sulla sinistra da un lago con subito dietro una serie di cross bunker, sulla destra ci sono dune con heavy rough che impediscono avere una visione completa del green che ha un bunker sulla sinistra.
Il green è alquanto mosso con una pin position di tutto rispetto quando la buca si trova nel dosso in fondo
Il parere dell’esperto
Buca da driver a cercare la parte sinistra del fairway per avere un’ampia visione del green. I giocatori lunghi devono fare attenzione perchè dietro i bunker sulla sinistra entra in gioco un secondo lago. Il green non presenta grandi difficoltà ma è ben difeso da un bunker sulla parte sinistra, attenzione alla bandiera lunga perchè da metà green la pendenza scende verso il fondo.
È molto importante fare un bel tiro preciso dalla partenza, infatti il grande lago a destra arriva quasi fino al green, marcando questo dog-leg. Una serie di dune sulla sinistra consentono di vedere la pista chiaramente. Il secondo colpo è molto impegnativo e dipende dalla posizione della bandiera che è ben custodita dal bunker di destra.Il green a due piani nasconde grandi pendenze ed è molto veloce quando si putta in discesa.
Il parere dell’esperto
Meglio affrontare questo questa buca con un primo colpo sulla sinistra del fairway. La parte destra porta il rotolamento della palla sull’ostacolo d’acqua. Divertente anche il secondo colpo con la bandiera corta, ma quando si trova in alto sul fondo diventa molto impegnativo perché dietro al bunker in discesa c’è una waiste area.
Par 4 quasi diritto non lungo, dove il primo colpo deve solo ovviare il cross bunker sulla destra. Attenzione al lago sulla destra che funge da imbuto per i colpi giocati troppo a destra. L’ampia landing area permette di vedere chiaramente il green, waiste area e bunker che difendono il green sulla sinistra. Green con una serie di pendenze nascoste che diventa difficile quando la bandiera viene messa sul fondo perché lascia scappare il colpo d’approccio.
Il parere dell’esperto
Buca dove risulta importante piazzare in sicurezza il primo colpo per avere un secondo non impegnativo. Da considerare la waiste area sulla sinistra per i giocatori lunghi e i secondi colpi troppo chiusi.
Il colpo al green deve essere fermato altrimenti quando la Bandiera si trova sul retro la palla scappa facilmente fuori, meno complicato quando la bandiera è a inizio green.
Par 3 impegnativo che richiede lunghezza e precisione. Due grandi bunker sulla destra ed il lago sulla sinistra difendono bene la bandiera corta. Il retro del green rialzato con il lago che lo circonda non permette di andare lunghi.
Il parere dell’esperto
Una buca che cambia molto se viene giocata dal back tee, comunque non facile nemmeno dal tee standard. Il green su due livelli cambia molto il modo di affrontarla: se la bandiera è in basso diventa un par tre giocabile in tranquillità, ma attenzione quando la bandiera è posta sul secondo livello perchè in alto risulta complicato fermare la palla che inevitabilmente rotola giù verso il lago. In questo caso conviene giocare un ferro in meno . Va poi considerata con attenzione la direzione e la forza del vento.
Par 4 fra le buche più difficili del campo, è un dogleg a destra abbastanza pronunciato con un grande bunker all’arrivo del tee-shot sulla destra, una serie di dune ed un altro bunker non visibile dal tee di partenza. Il green con due bunker con grande dislivello sulla sinistra fa si che diventi difficile avvicinarsi all’asta, molto veloce il green da sinistra verso destra.
Il parere dell’esperto
Per la difficoltà di questo par 4 è consigliabile giocare seguendo il disegno dell’architetto, affrontando il primo colpo tenendosi a sinistra del gigantesco cross bunker che si trova a destra del fairway . Con vento a favore si potrebbe cercare di sorvolare il bunker facendo però attenzione a non aprire il colpo a destra perchè il secondo colpo al green si complicherebbe moltissimo. Il colpo al green premia chi sa fermare la palla con precisione, tirandola in centro green con bandiera corta. Con bandiera lunga il rischio è che la palla rotoli ai lati oppure esca al fondo green.
Il più bel par 3 del campo, con un grande bunker sulla destra ed un altro in fondo a sinistra. Il green abbastanza stretto e molto profondo ne rende difficile la lettura.
Il parere dell’esperto
Bellissima buca che premia solo chi centra il green, va giocata con ferro medio. Tee-shot di bassa difficoltà quando la bandiera è corta, diventa molto delicato quando l’asta è posizionata sul fondo del green: in questo caso aggiungere due bastoni in più di lunghezza potrebbe non bastare. Fate molta attenzione alla forza ed alla direzione del vento, che cambia radicalmente la scelta del ferro.
Par 4 – mt. 345
Buca in piano con un lungo lago sulla destra ed un noceto a sinistra che demarca il fuori limite. Il green è longitudinale rispetto al secondo colpo dei giocatori più aggressivi che devono fare attenzione all’enorme beach-bunker a tentacoli che emerge dall’acqua verso il green. Il green è largo e stretto con la parte centrale rialzata.
Il parere dell’esperto
Data la stretta larghezza del fairway bisogna essere molto precisi sul primo colpo, facendo attenzione a non chiudere verso il fuori limite e non aprire verso il boschetto destra con di fronte il lago. Piazzando il tee-shot a centro pista si può ragionare se attaccare il green o meno con il secondo colpo facendo però attenzione al green che è molto largo ma con poca profondità e difeso da bunker sia frontalmente che sulla sinistra.
Par 4 – mt. 300
Par 4 relativamente corto. Una serie di bunker lungo la buca non consentono distrazioni Il fuori limite sulla sinistra delimita tutta la buca. Il piccolo green è su due livelli, protetto da 4 bunker, facile.
Il parere dell’esperto
Giocate un Tee-shot molto preciso mantenendovi sulla sinistra per poter attaccare più fscilmente il green con il secondo colpo. Massima attenzione alla distanza dal green perché il fuori limite, subito dietro al green, e i 4 bunker che lo proteggono fanno si di non prendere la buca sotto gamba. I più audaci possono tentare un colpo dal tee direttamente in green. Attenzione però perché questa strategia non sempre ripaga.
Par 4 – mt. 352
Par 4 di chiusura con gli ultimi 150 metri in salita. Fuori limite a sinistra per tutta la lunghezza della buca, un l’ostacolo d’acqua laterale sulla destra che restringe la landing zone che entra in gioco se si apre il colpo dal tee per i giocatori alti di HCP rendono tecnica la soluzione di gioco. Il green è molto lungo e presenta dei dossi sul lato sinistro.
Il parere dell’esperto
Par 4 lungo a seconda della posizione di bandiere, con fuori limite a sinistra e ostacolo d’acqua sulla destra., L’arrivo al green in salita, la landing zona del tee shot di partenza con cross bunker sulla sinistra ed un laghetto sulla destra rendono questa buca indimenticabile. È fondamentale drivare bene, a seconda della propria lunghezza di colpo si può decidere di “volare” tutto o di utilizzare un colpo che non metta in pericolo il risultato di giornata. Il green molto grande e con tanta profondità: dalla bandiera corta a una posizione lunga potrebbe cambiare di 3 bastoni la scelta del secondo o terzo colpo al green.