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Chi l’ha detto che viaggiare in Africa significa “solo” safari, visita alle bellezze naturalistiche ed emozionanti paesaggi?

Se vi dicessimo che potete abbinare l’esperienza del safari e dell’avventura… al vostro amore per il golf?

Nel “continente del Sole” è infatti possibile godere di una vacanza caratterizzata dalla perfetta sinergia tra natura, mare, scoperta e …pratica golfistica.

Esistono infatti ben 42 green diversi, accomunati dalla perfetta qualità dei percorsi e da un’accurata ricerca in grado di preservare al meglio il territorio, regalando al tempo stesso un’esperienza unica al turista golfista, disposto a viaggiare e compiere ampi spostamenti per praticare sui meravigliosi campi da gioco africani.

In particolare, lo stato del Kenya si è dimostrato particolarmente ricettivo nei confronti del turismo golfistico, mettendo in campo offerte assai complete e diversificate, che permettono addirittura di spostarsi da un green all’altro con piccoli voli interni, capaci di creare una rete coesa e funzionale ai tanti golfisti che decidono di regalarsi un viaggio magico, indimenticabile, in perfetta sinergia tra avventura, natura e sport.

I campi da gioco kenioti – inseriti del magico contesto naturalistico africano, con la sua varietà di colori, territori, varietà faunistica – regalano ad ogni buca un mini safari, sono molto diversificati e appaganti, e risultano caratterizzati anche dai costi contenuti e altamente avvicinabili (massimo 45 euro di tariffa green fee).

Esclusi ovviamente quelli dislocati sulla costa, quasi tutti i percorsi golfistici sono situati in posizioni in grado di dominare il territorio circostante, ad un’altezza che varia tra i 1700 ed i 2000 metri sul livello del mare, e che permette lunghi e spettacolari colpi.

I primi campi da gioco realizzati in Kenya – grazie ai quali è nata la storia golfistica di questa zona – sono quelli situati presso la città di Nairobi, capitale del Paese: il Royal Nairobi risale al 1906, mentre il più celebre Muthaiga Golf Club ha come data di fondazione il 1913.

Per quanto concerne questo secondo famosissimo green, esso si sviluppa a 1710 metri d’altezza e si caratterizza per i numerosi ostacoli d’acqua e gli ampi dislivelli, che rendono il gioco assai appassionante. Il campo – sede dal 1968 del Kenya Open e luogo di passaggio per tantissimi golfisti europei – consente anche di accostarsi alla fauna locale – in particolare i macachi – che trasformano l’esperienza golfistica in qualcosa di molto vicino ad un vero e proprio safari, ogni volta emozionante e diverso.

Sempre nella zona della capitale, si sviluppa un altro green famoso che ha però altri focus attrattivi: stiamo parlando del Windsor Golf Hotel & Country Club, un resort di lusso dotato di 130 camere, inserito in una splendida struttura di stampo vittoriano, dotata di tutti i possibili confort. Il green risale al recente 1992 e crea un percorso assai diversificato, giocato tra meravigliosi fairway che si snodano attraverso la foresta vergine, frequenti bunker e ostacoli d’acqua sulle rive dei quali spesso si possono incontrare i magnifici rappresentanti della ricca fauna locale, in grado di rendere magica ogni buca.

Impossibile non citare altresì il Karen Country Club, il green posto accanto alla meravigliosa casa-museo della famosissima Karen Blixen, autrice de “La mia Africa”, campo divenuto famoso in quanto luogo di elezione di Edoardo Molinari in occasione del Kenya Open del 2007.

Altri meravigliosi campi sono poi quelli inseriti nel contesto della Rift Valley, la più grande al mondo, che collega Africa ed Asia lungo un’area di oltre ottomila chilometri.

La zona ospita il Great Rift Valley Longe & Golf Resort, una meravigliosa struttura con camere realizzate su suggestive palafitte in legno, da cui la vista può spaziare sulla sconfinata valle. Il green ospita oltre trecento specie volatili, antilopi e zebre, ed è posto ad un’altitudine di oltre duemila metri sul livello del mare.

Il Kenya è poi celebre per il Masai Mara, una delle zone più conosciute e visitate dai turisti di tutto il mondo. Anche in questo territorio è possibile coniugare piacere della scoperta africana con passione golfistica. Come? Soggiornando presso il Bateleur Camp, capace di regalare ai visitatori una totale immersione sensoriale nel meraviglioso contesto naturale, con tanto di tende-suites immerse nella foresta, spedizioni fotografiche e indimenticabili cene sotto le stelle.

Menzione speciale la merita infine il Baobab Coursesede ufficiale della PGA statunitense – inaugurato nel 2009 e prossima prestigiosa sede del Ladies European Tour, il green offre la possibilità di praticare un ottimo golf e di godere altresì della vicinanza dell’oceano, che lambisce la meravigliosa spiaggia adiacente alla struttura.

La quantità e la pregevolezza delle strutture golfistiche del Kenya dimostra quanto il turismo golfistico africano – in particolare keniota –  sia prolifico ed ormai perfettamente integrato nel contesto del Paese, in grado di estendere anno dopo anno il proprio bacino di utenza, rappresentando la perfetta sinergia tra natura, passione, sport e avventura.

Da provare.

VUOI MIGLIORARE LO SWING? COMINCIA CON IL PIEDE GIUSTO!

 

Nel golf, si sa, sono tante le variabili che determinano una buona performance: concentrazione, tecnica, energia, forza fisica, movimento fluido, elasticità muscolare, autocontrollo, salute.

Volendo entrare nello specifico, per eseguire e migliorare lo swing conta anche la capacità di mantenere una corretta postura ed un buon equilibrio. Alla base di questa proficua abilità sta…il piede.

Una centralità che parte dal basso.

E’ proprio il piede infatti che, primo contatto del nostro corpo con il terreno, svolge un ruolo fondamentale nella ricezione degli stimoli dati dall’ambiente, permettendo alla nostra postura di adattarsi alle diverse condizioni e compiere così il movimento più adatto a eseguire la rotazione dello swing.

Ogni stimolo infatti viene elaborato dai recettori sensoriali posti sul piede ed in un secondo tempo inviato al sistema nervoso, che consente all’apparato posturale di elaborare la risposta maggiormente mirata e indicata.

Uno swing vincente? Questione di ancoraggio.

Ne consegue che, accanto all’allenamento degli arti inferiori atto a sviluppare potenza ed energia, fondamentale per migliorare lo swing e potenziarlo risulta altresì necessario un appoggio stabile, bilanciato e costante al terreno di gioco. Tutto ciò passa necessariamente attraverso i nostri piedi, capaci di creare un ancoraggio solido e armonioso al suolo, e rendere il nostro movimento più fluido ed efficace.

Le diverse informazioni baypassate dal piede fino al sistema nervoso permettono un adattamento della postura, consentendo ai diversi muscoli di rilassarsi o contrarsi a seconda delle esigenze: ciò risulta fondamentale in uno sport come il golf, dove la durata media di una gara risulta essere di quattro o cinque ore, e dove è fondamentale la concentrazione mentale e una performance fisica costante e stabile.

Tratta bene i tuoi alleati: esercizi mirati per la muscolatura del golfista.

Risulta quindi fondamentale eseguire esercizi mirati al rinforzo della struttura del piede, sì da arginare i probabili rischi dati dalle sollecitazioni corporee subite durante la notevole (anche se di breve durata) accelerazione che presenta il gesto dello swing, che sottopone il corpo del golfista ad importanti torsioni muscolari che rischiano di provocare stress alle articolazioni ed ai muscoli.

La cura del piede è quindi parte integrante dell’allenamento del golfista, e si declina in esercizi di rafforzamento della muscolatura plantare e nella scelta di una corretta calzatura, atta a prevenire eventuali lesioni e migliorare lo swing.

Riviera Beauty & Spa: dove prevenire è meglio che curare!

Ovviamente a dover essere allenata è tutta la muscolatura di chi vive il green. Necessari risultano quindi sia gli esercizi e i trattamenti che prevengono l’affaticamento muscolare, sia quelli pensati per lenire eventuali dolori, contratture e tensioni.

Indispensabile affidarsi però ad allenatori e massaggiatori esperti, capaci di indicare al golfista il percorso terapeutico ed il trattamento a lui più indicato.

Al Riviera Beauty & Spa tutto questo è possibile. Il nostro staff è infatti preparato ad accompagnare il golfista nell’individuazione di massaggi specifici per sciogliere la tensione muscolare e prepararlo per affrontare allenamenti e competizioni in modo…vincente! Come?

Vuoi migliorare il tuo swing? Allontana lo stress muscolare e vieni a scoprire le tante offerte dedicate al tuo benessere!

I nostri esperti “wellness e benessere” hanno creato per te tante esclusive offerte, diversificate a seconda delle tue esigenze e pensate apposta per il tuo relax.

Piscina riscaldata con idromassaggio, camminamento defaticante, nuoto controcorrente, sauna e docce emozionali, cromoterapia, bagno turco, lettini relax e angolo tisane sono solo alcune delle armi che abbiamo messo in campo per i nostri clienti golfisti, bisognosi di affrontare l’arrivo dell’autunno e concedersi un momento rilassante e tonificante. Per affrontare con nuova energia il green.

Riviera Beauty & Spa: un’oasi di piacere e rinascita.

Presso il nostro centro benessere troverai diversi trattamenti rigeneranti pensati per allontanare lo stress e ridarti nuova energia: massaggi rilassanti, decontratturanti e tonificanti studiati per te, il tuo benessere, la tua energia.

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Noi pensiamo al tuo relax, mentre tu pensi allo swing perfetto.

Il tuo swing ringrazierà.

 

Per info e costi:

Mail beauty@rivieragolfresort.it

Cell. 0541 956499