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Quali sono le origini del footgolf?

Le origini del footgolf non sono chiare, in quanto possono essere attribuite contemporaneamente a diverse nazioni; risulta però certo che la conversione ad uno sport vero e proprio è avvenuta nel 2009 nei Paesi Bassi, ove le regole sono state standardizzate e il gioco si è fatto conoscere a livello internazionale.

Il footgolf si caratterizza come uno sport accessibile a tutti, quindi trasversale, che non richiede nessuna particolare attrezzatura: bastano infatti polo, pantaloni al ginocchio e scarpe da calcetto per non rovinare il campo su cui si pratica, che è appunto lo stesso su cui solitamente si gioca al più “antico” golf.

Come si gioca a footgolf?

E’ uno sport praticabile singolarmente o in squadra, sulla distanza di 9 o 18 buche , secondo modalità ‘’Match play’’ in cui vince chi si aggiudica più buche, o ‘’Stroke play’’, in cui prevale chi completa l’intero percorso con il minor numero di colpi.

Le regole del gioco sono molto simili a quelle del golf, con l’unica importante differenza costituita dal fatto che – a dover andare in buca – non è la pallina bensì il pallone da calcio (la buca ha infatti un diametro di 50cm), che va colpito direttamente con i piedi senza l’ausilio di alcuna attrezzatura.

Il footgolf è un mix perfetto di concentrazione, precisione e strategia; è uno sport adatto e praticabile da entrambi i sessi e a tutte le età; per giocare è sufficiente saper calciare un pallone e lasciarsi travolgere dalla bellezza del paesaggio e dalla natura, caratteristiche peculiari dei campi da golf.

Il footgolf si sta espandendo velocemente in tutta l’Europa, negli USA (dove è praticato su circa 500 campi in 48 Stati e in Sud America (soprattutto in Argentina dove esiste già un campionato professionistico), ma anche in altre nazioni come Australia e Giappone.

La prima Coppa del Mondo di footgolf.

La prima competizione internazionale denominata “Coppa del Mondo” si è disputata a Budapest, in Ungheria, nel giugno del 2012, e vi hanno partecipato giocatori provenienti da otto nazioni (Ungheria, Argentina, Belgio, Grecia, Paesi Bassi, Italia, Messico e USA).

La seconda edizione si è svolta nel 2016 in Argentina ed ha visto la partecipazione di un Team Italiano composto da 16 atleti.

Sul suolo italiano il primo torneo di footgolf si è giocato nel 2013, organizzato dalla AIFG (Associazione Italiana Footgolf ).

Dal 2017 le Associazioni attive sul territorio sono la AIFG e la LNF – Lega Nazionale Footgolf che organizzano dei circuiti provinciali, regionali e nazionali che stanno riscuotendo un grande successo di partecipazione e di pubblico.

La LNF è un’Associazione Sportiva Dilettantistica costituita a fine 2016 che conta già oltre 35 squadre associate e prevede di organizzare nel 2017 oltre 100 eventi footgolfistici e di sviluppare sinergie e complementarietà con il mondo del Golf.

Footgolf & Legends.

Tra i “new entry”dell’universo footgolf LNF , uno dei più importanti è l’associazione Sportiva Dilettantistica Footgolf & Legends (F&L): fondata nel gennaio 2017 da un gruppo di amici sportivi, accomunati dalla passione per questo sport, l’associazione si pone l’obiettivo di promuovere ed organizzare tornei sui campi italiani e di promuovere il footgolf a livello giovanile .

footgolf con ivano bonetti

L’associazione ha nelle sue risorse umane il vero potenziale, e proprio grazie alla notorietà di molti suoi associati (il Presidente Ivano Bonetti, ma anche Massimo Bonini, Sergio Floccari, Claudio Chiappucci, Riccardo Ferri, Massimo Caputi, Paolo Di Canio, Dino Baggio, e moltissimi altri) – appartenenti al mondo del calcio, del giornalismo, della musica, del cinema, e così via – riesce a farsi promotore efficace di questa pratica sportiva, che vede ormai tantissimi appassionati e che sta diventando sempre più uno sport destinato a guadagnare grandi numeri di praticanti, appartenenti alle più svariate categorie culturali, sociali ed anagrafiche.

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Prossimo appuntamento importantissimo nel calendario del Riviera Golf.

27 e 28 maggio – Terzo Torneo Lega Championship della LNF Tour.

Sarà non solo una sfida per i migliori giocatori della Lega, ma anche un’occasione per sostenere ancora una volta il footgolf, disciplina che si sta affermando moltissimo nel panorama sportivo nazionale e non solo.

Per iniziare a praticare il footgolf chiedi info presso la nostra segreteria 0541.955009 o scrivi a segreteria@rivieragolf.it

 

far giocare a golf i bambini

Golf e bambini, una bella proposta di centro estivo alla scoperta di questo meraviglioso sport “per tutti”.

Golf e bambini, lo sappiamo tutti, i pregiudizi sono difficili da sfatare in ogni ambito e quello golfistico non fa eccezione. A lungo si è infatti pensato che i giocatori dovessero necessariamente far parte di una élite – sovente maschile – appartenente ad un target socioeconomico piuttosto elevato e ad una età anagrafica certamente non “freschissima”.

Grazie alle politiche messe in atto dalla Federazione Italiana Golf e dai singoli circoli però tutto questo sta cambiando. Sappiamo ora – e ne parleremo certamente in futuro – che il golf non è lo sport elitario che molti credono, bensì uno sport paragonabile a molti altri, come lo sci ed il tennis, caratterizzati da costi iniziali probabilmente superiori a quelli che delineano altre pratiche sportive (come il democratico calcio), ma di certo non proibitivi.

È inoltre uno sport che si sta aprendo già da tempo al pubblico femminile, per il quale si investono risorse economiche un tempo impensabili e si organizzano diverse competizioni, dimostrando il piacere del tutto “trasversale” di accostarsi a questa disciplina socializzante e ben inserita nel territorio italiano, ed in particolare in Emilia Romagna.

C’è però – lo segnalavamo – un altro pregiudizio che caratterizza questa pratica sportiva, ovvero il difficile  connubio golf e bambini. Niente di più errato se si considera che dai 6 anni – età in cui a livello osseo e muscolare i piccoli hanno già la possibilità di eseguire la roteazione necessaria al tiro in campo – ci si può avvicinare a questa pratica, che ha in sé tantissimi vantaggi che la rendono piacevole ed adatta anche ai bambini.

Golf e bambini. Vita all’aria aperta, etica e divertimento assicurato.

Innanzitutto il golf è uno sport che forse più di tanti altri offre la possibilità di stare all’aria aperta e di giocare in un contesto naturalistico, piacevolissimo e così “altro” rispetto all’ambiente cittadino. Basterebbe considerare l’ambito in cui tanti giovanissimi sono costretti a vivere per decidere di coinvolgere i più giovani in questa pratica sportiva.

In secondo luogo, si tratta di un’attività che, a differenza di altri sport, si è sviluppata in parallelo con le attrezzature di cui si serve, ed attualmente esistono palline e bastoni creati apposta per i più piccoli, caratterizzati da un peso limitatissimo e maggiore maneggevolezza. Addirittura sono state realizzate palline in polistirolo e grip molto morbidi pensati a partire dai 18 mesi!

Inoltre, elemento non trascurabile, il golf favorisce la concentrazione su un obiettivo che è tecnico, ma anche mentale in momenti tanto diversi, quanto tra loro connessi, quali la lezione, l’allenamento in campo-pratica e la partita vera e propria.

E’ anche uno sport che favorisce la sana competizione e insegna il valore dell’etica e della onestà, in campo ed oltre il green: è infatti significativo che nel golf non esista un vero e proprio arbitro, ma ci si affidi alla autodisciplina ed alla correttezza morale del singolo giocatore, senza la presenza di un controllo dall’alto. Lo “spirito del golf” , al di là di necessità di gioco, diviene pertanto vera palestra di vita per i più piccoli, chiamati a misurarsi con una pratica che risulta divertente e stimolante, ma anche utile per il loro sviluppo etico e cognitivo, affinando in loro le capacità di autoanalisi e di autocontrollo, la necessità di affrontare le frustrazioni e di raggiungere obiettivi crescenti.

Risulta inoltre essere una pratica che, se da un lato – proprio per le caratteristiche tecniche di gioco – ha una caratterizzazione fortemente individualistica, dall’altro ha un’indubbia valenza socializzante, fondamentale per sviluppare nei giovanissimi l’attitudine alla collaborazione ed alla aggregazione.

Golf e bambini, come avvicinare i più piccoli a questo sport?

Innanzitutto coinvolgendoli fisicamente, conducendoli in campo insieme ai giocatori del proprio ambito familiare, e stimolandone la curiosità tramite il divertimento, confidando nell’innato spirito di emulazione che caratterizza i più piccoli quando vivono un’esperienza nuova insieme ai propri cari o, comunque, a persone conosciute.

In secondo luogo, importantissimo è adottare una strategia di marketing intelligente, come ad esempio quella di coinvolgere maggiormente le quote rosa del panorama golfistico, in grado di favorire l’avvicinamento al golf da parte delle fasce più giovani, estendendo conseguentemente il target di potenziali giocatori.

Infine risulta opportuno che i singoli campi creino occasioni per far conoscere il golf ai giovanissimi, tramite eventi mirati. Le modalità e le occasioni possono essere molteplici.

Il Riviera Summer Camp , un centro estivo all’insegna di golf , footgolf e tennis.

Noi del RIVIERA GOLF abbiamo giocato d’anticipo e ci siamo inseriti nell’ottica di rendere il golf uno sport trasversalmente appetibile, aprendolo all’esterno del classico circuito dei fedelissimi. Lo attesta la creazione del RIVIERA SUMMER CAMP 2017 (dal 12 giugno fino al 16 settembre con l’interruzione del mese di agosto), l’innovativo campo estivo dedicato ai giovanissimi (6-11 anni) residenti in zona, ma anche turisti in visita presso il nostro campo. Ogni iscritto avrà infatti la possibilità di acquistare pacchetti di una settimana, in modo da rendere maggiormente fruibile la pratica offerta, creata in collaborazione con la “Cooperativa-Il piccolo principe” di Cattolica.

L’attività si declinerà in tre differenti pratiche sportive: ovviamente il golf, poi il footgolf (pratica che si è ormai affermata, diventando uno sport indipendente a tutti gli effetti di cui avremo occasione di trattare in seguito) ed infine il tennis (ci siamo affidati agli esperti dell’Accademia di Duilio Castellani). Per quanto concerne in particolare il golf, i giovani partecipanti si eserciteranno sul putting green, zona adatta ad avvicinarsi al gioco in modo semplice e divertente.

Golf e bambini, il metodo SNAG®.

Per rendere la pratica golfistica ancora più fruibile ai giovanissimi abbiamo scelto di utilizzare, nell’ambito del camp, il metodo SNAG®, sistema ideale per l’approccio del golf in quanto appositamente studiato a partire dai due anni: sviluppato negli Stati Uniti, esemplifica tutti gli elementi basilari del golf, utilizzando una attrezzatura funzionale all’apprendimento dei bambini (palline contrassegnate da frecce per visualizzare la direzione di gioco, supporti che sostituiscono la buca ed aiutano i principianti nel fare centro, bersagli simili a quelli del tiro con l’arco ed indicati a perfezionare la mira, bastoni diversificati a seconda delle diverse età del giocatore e con marcature atte ad indicarne la corretta impugnatura, e molto altro). E’ certamente un metodo innovativo per avvicinare i più piccoli al golf, perché insegna la tecnica in modo divertente e naturale, partendo da sistemi di gioco che solo apparentemente sono più semplici rispetto alla classica lezione teorica, ma hanno come quest’ultima l’obiettivo di preparare tecnicamente i più piccoli, tenendo sempre presente la loro innata propensione al divertimento.

Per noi è essenziale imparare la lingua dei più piccoli, adattarsi ai loro tempi, incoraggiarli e fare leva sulla loro voglia di giocare. Perché di questo per essi deve trattarsi: un’occasione per giocare in modo costruttivo, accostandosi ad una pratica che solo successivamente assumerà connotazioni più razionali e ponderate, ma che nella fase iniziale deve restare solo un ludus.

Perché il segreto è questo: i bambini non riflettono a lungo sul proprio piacere, lo vivono e basta. Spontaneamente. E proprio da questa libertà di godere dell’attimo bisogna partire per allargare il target di una disciplina così intensa e coinvolgente quale innegabilmente risulta il golf.

Per informazioni :

segreteria@rivieragolf.it | 0541 955009